IPv6 in Italia: quali operatori lo supportano davvero oggi?

Negli ultimi anni si è parlato tanto di IPv6, ma la verità è che, in Italia, la sensazione più comune è una: non si capisce bene chi lo offra davvero. C'è chi dice di averlo attivo, chi lo attende da anni, chi non sa nemmeno cosa sia. Ma allora, chi sta davvero facendo qualcosa?

Il quadro, oggi, è piuttosto frammentato. Alcuni operatori si stanno muovendo, altri sembrano ignorare completamente la questione. Prendiamo ad esempio Fastweb: su rete mobile ha attivato IPv6 utilizzando una tecnologia chiamata 464XLAT. Non è un’implementazione completa, ma permette comunque al dispositivo di accedere a Internet in IPv6 mantenendo la compatibilità con i servizi IPv4. Non è perfetto, ma almeno è un inizio.

Poi c’è TIM. In passato ha avviato test, soprattutto in ambito business, e qualche utente ha ricevuto indirizzi IPv6 anche su rete domestica. Ma si tratta ancora di episodi isolati, non di un’offerta chiara e stabile.

Per quanto riguarda Vodafone e WindTre, le cose si complicano. Su mobile possono esserci attivazioni parziali, ma nella maggior parte dei casi si rimane ancora in IPv4 puro. E a livello di rete fissa, per ora, IPv6 è praticamente assente.

C’è un po’ più di movimento tra i provider alternativi, soprattutto quelli che si appoggiano a reti come OpenFiber. Alcuni offrono IPv6 in modo nativo o su richiesta, ma spesso l’informazione non è ben pubblicizzata e l’attivazione dipende da zona a zona.

Insomma, il problema non è solo tecnico, ma anche di comunicazione. Chi cerca IPv6 deve quasi fare indagini da solo, sperare in una segnalazione in un forum, o fare test manuali per capire se c’è o no. Gli operatori raramente danno informazioni chiare nei loro siti, e spesso si limitano a dire “non è previsto”.

Per questo motivo, abbiamo deciso di creare su questo sito una tabella aggiornata dove raccogliamo in modo chiaro e accessibile quali operatori offrono IPv6, su quale rete, con quale tecnologia e – soprattutto – con quali limiti.

👉 Consulta la tabella degli operatori IPv6

La aggiorniamo regolarmente, anche grazie alle segnalazioni dei visitatori. È uno strumento semplice, ma utile per fare un po’ di chiarezza in mezzo a tanta confusione.

La verità è che IPv6 in Italia c’è, ma va cercato. E chi vuole davvero fare il salto verso il nuovo protocollo, spesso deve informarsi da solo. Ma non è impossibile: basta sapere dove guardare.